Recensione di NM-2-AI (N-metil-2-amminoindano)

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L’N-metil-2-aminoindano(NM-2-AI), noto anche come 2,3-diidro-N-metil-1H-inden-2-amina, è una Nuova Sostanza Psicoattiva (NPS) che di recente è diventata più importante nei mercati online. Questo composto appartiene alla classe delle sostanze aminoindane ed è riconosciuto per le sue proprietà stimolanti.

Come nuovo composto, l’NM-2-AI ha attirato l’interesse sia dei consumatori ricreativi che dei ricercatori grazie ai suoi effetti psicoattivi e alla facilità di reperibilità. Come la sua controparte, il 2-aminoindano (2-AI), l’NM-2-AI agisce sul sistema nervoso centrale modificando l’attività di alcune sostanze chimiche (neurotrasmettitori), provocando vari effetti fisiologici e psicologici. Rispetto al 2-AI, l’NM-2-AI ha una potenza inferiore ma una durata maggiore ed effetti simili. Recentemente è diventato facilmente accessibile attraverso i venditori online che vendono prodotti chimici di ricerca e droghe di design. Le informazioni disponibili sugli effetti, la farmacologia e la tossicità dell’NM-2-AI sono molto scarse. Pertanto, se decidi di utilizzare questa sostanza, ti consigliamo di adottare pratiche di riduzione del danno.

Nell’ambito del consumo di droghe a scopo ricreativo, l’NM-2-AI viene venduto come sostanza chimica di ricerca e spesso promosso come alternativa legale a droghe più controllate. Questo l’ha reso popolare in diversi prodotti online, con gli utenti che cercano i suoi effetti di alterazione della mente. Tuttavia, l’assunzione di una quantità eccessiva di NM-2-AI può essere pericolosa e portare a gravi effetti collaterali, illustrati più avanti in questo articolo.

Composizione chimica

L’N-metil-2-AI (NM2AI) è una versione modificata (derivato N-metilato) del 2-aminoindano (2AI), che a sua volta è analogo all’anfetamina. Sia l’NM-2-AI che il 2AI sono derivati dell’analogo controllato 5,6-metilendiossi-2-aminoindano (MDAI). Tuttavia, a differenza dell’MDAI, l’NM-2-AI e il 2AI non presentano un gruppo chimico specifico noto come sostituente metilendiossi.

L’NM-2-AI, con il nome IUPAC di N-metil-2,3-diidro-1H-inden-2-amina, appartiene alla più ampia categoria degli aminoindani. Queste sostanze sono strutturalmente correlate al noto composto psicoattivo MDMA. La formula molecolare dell’NM-2-AI è C10H13N ed è identificata con il numero CAS 10408-85-2. La sua struttura chimica comprende una spina dorsale di indano, che è una combinazione di un anello benzenico e di un anello ciclopentano, con un gruppo amminico in posizione 2 e un gruppo metilico collegato all’atomo di azoto.

Gli identificatori chiave per NM-2-AI includono:

  • Chiave InChI: SXWZQUCTTOBHJT-UHFFFAOYSA-N
  • Notazione SMILES: CNC1CC2=C(C=CC=C2)C1

Azione di NM-2-AI

A causa della mancanza di ricerche sull’NM-2-AI, la maggior parte delle informazioni sui suoi effetti si basa sulla sua struttura chimica e sulle somiglianze con altri stimolanti come l’anfetamina, la metanfetamina e la 2-FMA. Gli utilizzatori riferiscono di sentirsi più empatici, socievoli, leggermente euforici e di avere un maggiore desiderio sessuale. Si ritiene che il meccanismo dell’NM2-AI coinvolga il rilascio di monoamine, tra cui la dopamina (DA), la noradrenalina (NE) e la serotonina (5-HT). Di conseguenza, questi neurotrasmettitori si accumulano nel cervello e producono effetti stimolanti, euforici e leggermente allucinogeni. Tuttavia, gli effetti dell’NM-2-AI sono generalmente considerati meno intensi rispetto all’MDMA.

Effetti positivi e negativi sulla salute: Basato su Rapporti degli utenti e analisi personali

Gli effetti elencati di seguito si basano su resoconti aneddotici degli utenti e su analisi personali. Di conseguenza, devono essere considerati con un sano grado di scetticismo. Questi effetti potrebbero non verificarsi in modo prevedibile e le dosi più elevate hanno maggiori probabilità di indurre l’intera gamma di effetti. Gli effetti avversi, tra cui dipendenza, lesioni gravi o morte, diventano sempre più probabili con l’aumento delle dosi.

1. Effetti fisici

L’NM-2-AI è noto per i suoi effetti energetici e stimolanti, simili a quelli dell’anfetamina ma più forti del modafinil o della caffeina. Questa sostanza favorisce attività fisiche come il ballo, la socializzazione, la corsa o la pulizia. Tuttavia, a dosi più elevate, l’NM-2-AI può provocare una stimolazione forzata che rende difficile rimanere fermi, con sintomi come il serrare le mascelle, il tremare involontario e la mancanza di controllo motorio. Inoltre, gli utenti spesso sperimentano un notevole aumento della frequenza cardiaca. Poiché dosi più elevate possono portare a una significativa disidratazione, è fondamentale che gli utenti si mantengano idratati. L’NM-2-AI può anche ridurre il desiderio di mangiare, portando alla soppressione dell’appetito. Inoltre, alcuni utenti riportano sensazioni di nausea e disfunzione erettile temporanea durante il periodo di attività del farmaco. L’aumento della sudorazione è un altro effetto collaterale comune, così come l’aumento della pressione sanguigna, soprattutto a dosi elevate. Infine, sebbene il digrignamento dei denti sia meno intenso rispetto all’MDMA, può comunque verificarsi con l’uso di NM-2-AI.

2. Dopo gli effetti

Il “comedown” da NM-2-AI è spesso negativo e spiacevole a causa della deplezione dei neurotrasmettitori. I postumi più comuni includono un aumento dell’ansia, che fa sentire gli utenti più stressati mentalmente. Anche l’affaticamento cognitivo è molto diffuso e gli utenti si sentono mentalmente esausti. Inoltre, possono verificarsi temporanei sentimenti depressivi, che aumentano il disagio generale. L’irritabilità è un altro sintomo comune, con gli utenti che riferiscono un senso di frustrazione accentuato. Spesso si avverte una mancanza di motivazione, che rende difficile impegnarsi in compiti o attività. Anche i processi mentali possono rallentare, portando a quello che viene descritto come un rallentamento del pensiero. Infine, la veglia è un problema frequente: gli utenti hanno difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati.

3. Effetti cognitivi

Gli effetti cognitivi dell’NM-2-AI variano a seconda del dosaggio e possono includere diversi effetti degni di nota. A dosi basse o moderate, può aumentare l’attenzione, migliorando la concentrazione; tuttavia, dosi più elevate possono compromettere l’attenzione. È anche più efficace per i compiti rispetto al 2-AI, offrendo un aumento della motivazione che può aiutare gli utenti a rimanere in carreggiata. Sebbene l’NM-2-AI fornisca euforia, è meno intenso rispetto al 2-AI, il che lo rende meno adatto all’uso ricreativo. Inoltre, accelera i processi di pensiero, la cosiddetta accelerazione del pensiero, e aumenta la vigilanza, riducendo la necessità di dormire. Un altro beneficio è il potenziamento dell’analisi, che migliora il pensiero analitico. Anche le prestazioni della memoria vengono potenziate, contribuendo al miglioramento della stessa. Tuttavia, gli utenti possono sentirsi obbligati a prenderne di più, con la conseguenza di una ridosatura compulsiva. Infine, l’NM-2-AI migliora il piacere della musica, aumentandone l’apprezzamento.

Profilo di sicurezza

Sebbene alcuni utenti riportino esperienze positive con l’NM-2-AI, questa sostanza è associata a diversi effetti collaterali. Questi includono:

  • Aumento dell’attività cardiaca: Gli utenti possono avvertire un notevole aumento della frequenza cardiaca, che può essere preoccupante, soprattutto a dosi elevate.
  • Ipertermia e sudorazione eccessiva: Il corpo può surriscaldarsi, provocando una sudorazione eccessiva che può essere fastidiosa e potenzialmente pericolosa.
  • Spasmi facciali: Possono verificarsi movimenti muscolari involontari o contrazioni del viso che possono risultare fastidiosi o socialmente imbarazzanti.
  • Disfunzione erettile: La difficoltà temporanea a raggiungere o mantenere l’erezione può essere un effetto collaterale durante il periodo di attività del farmaco.
  • Effetti di “comedown”: Come ansia, irritabilità, stanchezza cognitiva, mancanza di motivazione, rallentamento del pensiero e insonnia.

Visti questi potenziali rischi, è importante che gli utenti si mantengano idratati e controllino attentamente il dosaggio.

Dosaggi ed effetti riferiti dagli utenti

Gli utilizzatori di NM-2-AI riferiscono che i suoi effetti variano a seconda del dosaggio e classificano le dosi in “soglia”, “leggera”, “comune” e “forte”. Per l’NM-2-AI, una dose soglia è considerata superiore a 50 mg, una dose leggera va da 50 a 100 mg, una dose comune va da 100 a 150 mg e una dose forte può arrivare a 150-200 mg. Per il 2AI, i dosaggi differiscono leggermente: la dose soglia è compresa tra 3 e 5 mg, la dose leggera tra 5 e 10 mg, la dose comune tra 10 e 20 mg e la dose forte tra 20 e 40 mg.

I dosaggi più elevati di NM-2-AI, soprattutto quelli della categoria “forte”, hanno maggiori probabilità di provocare effetti collaterali. Gli utenti spesso affermano che l’NM-2-AI è popolare alle feste come alternativa all’MDAI. Infatti, fornisce effetti stimolanti simili alle classiche anfetamine come l’MDMA.

L’insorgenza di questi effetti avviene in genere entro 30-60 minuti dall’ingestione e la durata degli effetti è compresa tra 1 e 4 ore. Tuttavia, gli utenti devono prestare attenzione ai potenziali effetti collaterali, di cui si è parlato in precedenza.

Per ridurre questi effetti collaterali negativi, è importante bere molta acqua e tenere traccia della quantità di NM-2-AI che si sta assumendo. L’NM-2-AI viene spesso utilizzato in contesti sociali come le feste per i suoi effetti stimolanti, ma conoscere i rischi è fondamentale per utilizzarlo in modo sicuro. Queste informazioni sono particolarmente utili per chi opera nel settore del lusso e del benessere, dove godersi l’esperienza rimanendo al sicuro è molto importante.

Metabolismo di NM2-AI: basato su uno studio di ricerca

In una ricerca è stato valutato il metabolismo dell’N-metil-2-amminoindano (NM-2-AI) utilizzando campioni di fegato umano e di urina di ratto. I ricercatori hanno utilizzato microsomi epatici umani in pool (pHLMs), frazione S9 epatica umana in pool (pS9) e campioni di urina di ratto dopo la somministrazione orale dei composti. Quando l’NM2-AI è stato incubato con gli enzimi epatici umani, ha subito un’idrossilazione, con conseguente formazione di idrossilammina e di vari diastereomeri, che sono composti speculari. Ulteriori test con la frazione S9 del fegato umano hanno mostrato che l’NM-2-AI produce principalmente un’idrossilammina. Nelle urine dei ratti, i metaboliti dell’NM-2-AI erano costituiti da diverse forme idrossilate, che apparivano nelle urine come solfati, tranne l’idrossilammina. Ciò suggerisce che modelli metabolici simili potrebbero verificarsi anche nell’uomo, rendendo essenziale lo screening sia dei composti madre che dei loro metaboliti durante l’esame delle urine. Nel complesso, la ricerca fornisce preziose indicazioni sulle vie metaboliche dell’NM-2-AI.

Studi comportamentali di NM-2-AI nei topi

In uno studio, i ricercatori hanno somministrato ai topi diverse dosi di NM-2-AI (1-100 mg/kg) per vedere come influiva sui loro sensi e sul movimento. Hanno eseguito diversi test, come il controllo della vista, la misurazione della temperatura corporea, il test della risposta al dolore, la valutazione della forza di presa e la valutazione del movimento generale. In primo luogo, dosi elevate di NM-2-AI hanno reso molto più difficile per i topi vedere e muoversi normalmente. Si muovevano meno e avevano muscoli più deboli. Inoltre, l’NM-2-AI ha causato lievi effetti allucinogeni, confermati da test che misurano l’elaborazione delle informazioni sensoriali. Queste dosi più elevate rendevano difficile per i topi elaborare le informazioni sensoriali, in modo simile agli effetti degli allucinogeni noti. È interessante notare che l’NM-2-AI ha aumentato la tolleranza al dolore dei topi durante i test di dolore meccanico, suggerendo che potrebbe avere proprietà antidolorifiche. Tuttavia, non ha modificato la loro risposta al dolore da calore.

Studi farmacocinetici di NM-2-AI nei topi

In uno studio farmacocinetico, i ricercatori hanno misurato i livelli di NM-2-AI e dei suoi metaboliti nel sangue dei topi nel corso del tempo. L’NM-2-AI ha raggiunto la massima concentrazione nel sangue 30 minuti dopo l’iniezione. Il principale metabolita trovato è stato il 2-aminoindano (2AI), che è aumentato nel tempo, dimostrando di rimanere nel flusso sanguigno per un po’. Con il passare del tempo, il rapporto tra 2AI e NM-2-AI è aumentato, indicando che l’NM-2-AI si scompone in 2AI. Ciò suggerisce che il 2AI potrebbe svolgere un ruolo significativo negli effetti dell’NM-2-AI. Pertanto, è importante considerare sia l’NM-2-AI che il suo metabolita 2AI quando si valuta l’impatto dell’NM2-AI.

Interazioni pericolose/avvertenze

Molte sostanze psicoattive che sono ragionevolmente sicure da usare da sole possono diventare pericolose e persino mortali se combinate con altre sostanze. Ecco alcune interazioni pericolose conosciute, anche se questo elenco potrebbe non includere tutti i possibili rischi.

La combinazione di NM-2-AI con altri stimolanti può essere particolarmente rischiosa. Gli stimolanti come l’NM-2-AI possono aumentare significativamente la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna e, se combinati con altri stimolanti, questi effetti possono raggiungere livelli pericolosi. Ad esempio, è assolutamente da evitare la combinazione di NM-2-AI con i composti 25x-NBOMe o 25x-NBOH, che sono altamente stimolanti e fisicamente impegnativi. Queste combinazioni possono portare a stimolazione eccessiva, affaticamento cardiaco, aumento della pressione sanguigna, vasocostrizione, attacchi di panico, loop di pensiero, convulsioni e, in casi estremi, insufficienza cardiaca.

L’alcol è un’altra sostanza che non deve essere mischiata all’NM-2-AI. Gli stimolanti possono mascherare gli effetti depressivi dell’alcol, causando un’intossicazione accidentale. Quando gli effetti stimolanti svaniscono, gli effetti depressivi non contrastati possono causare svenimenti e grave depressione respiratoria. È importante limitare l’assunzione di alcol se lo si associa a uno stimolante.

Anche la combinazione di NM-2-AI con DXM (destrometorfano) è pericolosa a causa degli effetti del DXM sulla ricaptazione della serotonina e della noradrenalina. Questo aumenta il rischio di attacchi di panico, crisi ipertensive o sindrome da serotonina, soprattutto se combinato con sostanze che rilasciano serotonina come l’MDMA. La pressione sanguigna deve essere monitorata attentamente e l’attività fisica intensa deve essere evitata.

La combinazione di NM-2-AI e MDMA può potenziare gli effetti neurotossici dell’MDMA e aumentare il rischio di pressione sanguigna eccessiva e di affaticamento cardiaco. Allo stesso modo, la combinazione di NM-2-AI con MXE (metossetamina) può aumentare pericolosamente la pressione sanguigna e il rischio di mania e psicosi. Anche la combinazione di NM-2-AI con altri dissociativi aumenta il rischio di deliri, mania e psicosi.

Il tramadolo, che abbassa la soglia delle crisi, può aumentare ulteriormente il rischio di crisi se associato a stimolanti come l’NM-2-AI. La combinazione di NM-2-AI con gli IMAO (inibitori delle monoamino-ossidasi) può aumentare i livelli di neurotrasmettitori come la dopamina a livelli pericolosi o fatali. Esempi di IMAO sono la ruta siriana, la Banisteriopsis caapi e alcuni antidepressivi. Infine, la combinazione di NM-2-AI e cocaina può affaticare notevolmente il cuore, aumentando il rischio di gravi problemi cardiovascolari.

È fondamentale condurre una ricerca indipendente ed esercitare cautela quando si pensa di combinare le sostanze per evitare interazioni pericolose.

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