Flubrotizolam

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Il flubritozolam è una sostanza chimica di ricerca che agisce in modo molto simile a una benzodiazepina nei suoi effetti. Per questo motivo la sua popolarità sta aumentando a dismisura tra gli utilizzatori a scopo ricreativo, in quanto è un’alternativa quasi uguale alle benzodiazepine da prescrizione; alcuni che l’hanno provata la ritengono addirittura più forte e più potente.

Ma sebbene la Flubro abbia effetti ansiolitici – come ci si aspetterebbe da un benzo di marca strutturalmente simile al brotizolam – non è sicura né legale da consumare, anche se questo non ha impedito a molti di farlo.

In questa guida esploreremo questa sostanza chimica e benzodiazepina sintetica nota per i suoi potenti effetti sedativi, nonché i modi per studiarla e ricercarla in sicurezza.

Ma prima di farlo, cominciamo col notare che Flubro appartiene alla classe di composti delle tienotriazolodiazepine . Dal punto di vista chimico, è nota come 2-bromo-4-(2-fluorofenil)-9-metil-6H-tieno[3,2-f][1,2,4]triazolo[4,3-a][1,4]diazepina, come viene chiamata in ambito professionale.

Come funziona il Flubrotizolam?

Questa droga di design induce il riposo e la stanchezza sopprimendo il sistema nervoso centrale.

Inoltre, rallenta gli impulsi elettrici nel cervello, per cui chi assume Flubrotizolam di solito si sente più calmo, con una mente rallentata. Una riduzione dell’ansia e tempi di addormentamento più rapidi sono altri effetti spesso segnalati da chi assume questo farmaco/chimica a scopo ricreativo.

Ma non è tutto: il Flubrotizolam può inibire anche altre funzioni cerebrali, come si è visto in alcuni casi in cui i soggetti che lo assumono riferiscono di avere memoria confusa e formazioni di pensiero distorte. Alcune persone hanno riferito anche indecisione e incapacità di fare scelte oculate e sicure.

Il flubrotizolam agisce come la maggior parte delle benzodiazepine in quanto agisce sul recettore GABA-A. Questo è quello a cui si lega il GABA ed è quello che regola i segnali elettrici nel cervello. È anche il recettore a cui il nostro corpo indirizza il GABA in caso di stress e ansia, in quanto calma i nervi e aiuta a eliminare la tensione nervosa; un meccanismo di difesa naturale.

Per essere un po’ più precisi, i recettori GABA, una volta attivati, causano l’apertura dei canali ionici del cloruro. A questo punto, il neurone GABA viene iperpolarizzato. In parole povere, questo rende i neuroni più resistenti alla stimolazione, il che può ridurre lo stress e rallentare i pensieri. È proprio questa reazione che rende le benzine una soluzione praticabile per ridurre gli episodi di convulsioni.

A questo proposito, parliamo dei due sottotipi di recettori GABA, che sono GABA-A/GABA-B.

Il flubrotizolam aggancia questi recettori che comprendono sottounità come 2 beta/2alfa e anche unità gamma, che si suddividono ulteriormente in più sottotipi. Ora, non tutte le benzine si legano agli stessi sottotipi di recettori, per cui una benzina può essere più sedativa di un’altra o meno dannosa e intossicante.

Nel caso del Flubrotizolam, gli esperti stanno ancora imparando a conoscere la sua affinità con questi recettori, ma è probabile che si leghi a essi in modo piuttosto forte, visti i suoi effetti. Ma essendo una sostanza chimica di ricerca con un profilo di sicurezza sconosciuto e tutt’altro che certo, è una sostanza chimica di sola ricerca che non è legale consumare in nessun paese.

Come studiare e ricercare il Flubrotizolam

Prima di tutto, la SICUREZZA deve essere la PRIORITÀ quando si maneggiano sostanze chimiche di ricerca di questo calibro. Quando maneggi il Flubrotizolam, devi indossare almeno un equipaggiamento di sicurezza di base, come occhiali o mascherine, guanti e camice da laboratorio.

Per sicurezza (non è un gioco di parole), tieni a portata di mano una cappa aspirante per espellere i vapori tossici o nocivi che potrebbero sprigionarsi durante la ricerca. È bene avere a portata di mano anche coperte antincendio ed estintori. E se hai a disposizione un kit di pronto soccorso e un lavaocchi, ancora meglio!

Il Flubrotizolam è sicuro? Ci sono rischi ed effetti collaterali?

Le prove aneddotiche, raccolte da coloro che hanno provato il Flubrotizolam, suggeriscono che può indurre:

  • Vertigini.
  • Stanchezza.
  • Mal di testa.
  • Perdita di memoria.
  • Dipendenza.
  • Ansia da discesa.

I suddetti effetti collaterali del Flubrotizolam si verificano frequentemente in coloro che assumono spesso Flubro .

Detto questo, tali rischi non sono esclusivi della Flubro, poiché possono verificarsi indipendentemente dal benzo assunto.

Tutte le benzodiazepine comportano un certo livello di rischio, tra cui la propensione alla dipendenza e all’assuefazione. Inoltre, non è raro sentire di persone che assumono due benzodiazepine insieme. Ma farlo è molto pericoloso e non dovrebbe essere fatto, a causa del rischio di sovradosaggio.

L’assunzione di benzos con altri farmaci sedativi, come gli oppiacei o l’alcol, non dovrebbe essere tentata. Questo vale anche per il Flubrotizolam, data la sua elevata potenza e il suo profilo di sicurezza incerto.

Effetti collaterali del Flubrotizolam

Il Flubrotizolam ha effetti collaterali?

Questa è sicuramente un’ottima domanda da porsi.

Tuttavia, trattandosi di una sostanza chimica recente, su cui non sono stati condotti praticamente studi, non esiste un elenco ufficiale degli effetti collaterali; tuttavia, sulla base dell’opinione di esperti e di prove aneddotiche, la maggior parte concorda sul fatto che i potenziali effetti collaterali del Flubrotizolam sono simili a quelli delle benzodiazepine convenzionali.

Di conseguenza, possiamo dire che il Flubrotizolam è in grado di provocare i seguenti effetti collaterali/sintomi:

  • Stanchezza.
  • Bassa libido.
  • Debolezza.
  • Ebbrezza.
  • Mal di testa.
  • Disinibizione.
  • Perdita di memoria.
  • Maggiore salivazione.
  • Deterioramento cognitivo.
  • Tristezza e depressione.
  • Problemi di coordinazione motoria.
  • Scarsa qualità del riposo e del sonno.
  • Problemi di coordinazione motoria.

Nei casi più gravi, una persona che assume Flubrotizolam può subire i seguenti effetti collaterali:

  • Pensieri suicidi.
  • Sangue dalle gengive o dal naso.
  • Depressione respiratoria.
  • Confusione e irritabilità.
  • Deliri e allucinazioni.
  • Tachicardia; battito cardiaco anormalmente veloce.
  • Anafilassi; una reazione allergica potenzialmente letale.
  • Ittero, ovvero ingiallimento della pelle dovuto a danni al fegato.

Flubrotizolam – Applicazioni per la ricerca scientifica

Come tutte le sostanze chimiche che vendiamo, il Flubrotizolam ha alcune applicazioni di ricerca, tra cui:

  • In biologia, i ricercatori studiano il Flubrotizolam per capire come agisce sul sistema nervoso centrale e lo analizzano per capire con maggiore precisione come agisce sui recettori GABA-A, che hanno un ruolo importante nella regolazione di aspetti come il sonno e l’ansia. Regolano anche altri processi fisiologici, che gli scienziati stanno studiando attivamente.
  • L’industria potrebbe studiare il Flubro per sviluppare nuovi agenti sedativi/ansiolitici.
  • In medicina, il Flubrotizolam non ha un uso medico e non è un farmaco utilizzato per trattare malattie, patologie o malesseri. Tuttavia, essendo un composto di riferimento, gli scienziati possono imparare molto su di esso. E spesso viene studiato per vedere se esiste un potenziale farmacologico.
  • In chimica, gli scienziati studiano il Flubrotizolam per vedere come la sua struttura contrasta con quella delle benzodiazepine tradizionali. Ogni giorno che passa si scopre sempre di più!

Sicurezza e riduzione del danno

Il flubrotizolam non deve essere consumato. Non solo è illegale, ma è anche pericoloso.

Ma chi lo usa nonostante i rischi dovrebbe almeno rispettare queste linee guida:

  • Non mischiare mai i farmaci: mischiare il flubrotizolam con benzodiazepine o depressori può essere pericoloso e persino fatale. Non bisogna mai mischiare due o più farmaci.
  • Fai delle pause regolari, l’uso prolungato di Flubro può portare ad una dipendenza fisica/mentale. Nelle persone sensibili, ciò può verificarsi anche in seguito a un uso di breve durata.
  • Informati sulle leggi locali: il flubrotizolam non è legale in nessun paese per il consumo. È destinato a essere studiato in laboratorio e non ingerito o utilizzato a scopo ricreativo.

Dove acquistare Flubrotizolam

I siti web che vendono prodotti chimici per la ricerca non mancano, ma non tutti sono uguali.

Diciamo questo perché molti venditori hanno una cattiva reputazione per aver venduto prodotti tagliati o contaminati.

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